Nonostante i problemi di conservazione (la pittura del manto sulla spalla è completamente caduta), si
apprezzano ugualmente la precisione e la raffinatezza di Signorelli nella descrizione dei particolari: i
capelli, il nastro, l’orlo della veste, le foglie nella parte destra. Nella mano della santa è evidente il
tratto di contorno deciso, tipico del pittore. La piccola tavola faceva parte di una più vasta
Crocifissione, di cui la critica ha identificato altri frammenti sparsi in diverse collezioni estere.
Appartiene alla maturità dell’artista, intorno alla metà degli anni dieci del Cinquecento, e ne illustra
l’attenzione per l’intima e delicata resa dei sentimenti dei personaggi.